Prologo
Capitolo primo – IL PIANO
Quest’anno però sarebbe stato diverso, quest’anno Laura aveva un piano: sarebbe fuggita. Il giorno di Natale lei compiva sedici anni e la casa che l’aveva tenuta prigioniera fino ad allora, non poteva più farlo. La grande porta dell’ingresso e le finestre che davano all’esterno non sarebbero state più sigillate e lei avrebbe potuto aprirle e uscire.
Con il compimento del sedicesimo anno l’addestramento era ormai terminato, i libri non avevano più nulla da insegnarle, lei ora sapeva tutto ciò le serviva per svolgere il suo ruolo, tutto ciò di cui era capace. C’era sempre l’ammonizione a non uscire, a non allontanarsi, ma alla ragazza non importava.
Laura era convinta che sarebbe stata libera di andare, anche se non sapeva esattamente dove, la cosa importante per lei era che nessuno avrebbe potuto trattenerla. Era stata servita e riverita da presenze invisibili che le facevano trovare tutto già pronto a disposizione, per lei era normale entrare in sala da pranzo e trovare la tavola imbandita con pietanze del giusto grado di calore, come se le avessero appena servite, ma chi? Come? Lei non lo sapeva.
Questa cosa la irritava ogni anno di più. Poteva sapere cosa stava succedendo a chilometri di distanza e prevenire ogni alluvione, ogni maremoto, ogni frana, ogni catastrofe con ore di anticipo, a volte giorni, in qualunque parte del mondo, ma non riusciva a percepire nessuna presenza all’interno di quella casa. Era avvilente.
I libri le mostravano cosa doveva studiare, ogni libro aveva un codice strano indecifrabile, ma a lei bastava fissarlo intensamente perché nella sua mente si formassero delle immagini che la informavano, la istruivano su tutto, perfino sui suoi poteri. Così, nel corso degli anni, aveva imparato a gestirli a capirli e ad accettarli.
Come le sue visioni venissero comunicate al mondo esterno, Laura non lo sapeva, ma appena un villaggio veniva evacuato o una diga rinforzata o una nave in partenza trattenuta, la casa l’avvertiva e sapere di aver salvato delle vite la rendeva felice. Estasiata dal bene fatto, ballava per le stanze fino a quando non si ricordava di essere sola, e sconfortata cominciava a piangere e nessuno, nessuno veniva a consolarla.
Quest’anno però l’isolamento avrebbe avuto fine, sarebbe uscita e avrebbe potuto camminare e camminare fino a quando non avrebbe incontrato qualcuno, chiunque le andava bene, aveva un bisogno estremo di non essere più sola.
Ho cominciato a leggere questo racconto oggi 🙂 Ora sono curiosa di sapere dove andrà Laura e che decisioni prenderà 🙂
Ciao Sara!
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☺️ mi emoziono sempre quando qualcuno mi legge ☺️
Spero ti piaccia 😁
Buona lettura 😘
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Si, continuerò sicuramente a leggerlo 🙂 Grazie
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Grazie a te 😍
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Ciao cara ^^
E’ da moltissimo che non continuo questa storia, me ne scuso 😦 Se ti ricordi avevo letto tempo fa il prologo ma tra un impegno e un altro solo oggi sono riuscita a ripassare e prometto di continuare più velocemente T.T
Allora prima di tutto volevo farti presente un errore “Con il compimento del sedicesimo hanno l’addestramento era ormai terminato, ” anno. Immagino comunque sia solo un errore di distrazione perchè non ho notato nient’altro di grave ^^
Sono molto incuriosita da questa storia! Ho passato alcuni anni di grande solitudine quindi non posso che parteggiare per la protagonista e sperare che riuscirà a trovare qualcuno ^^
Ti farò sapere appena continuo ^^ A presto!
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Grazie Cara sia per l’interesse, sia per la segnalazione dell’errore, appena rientro passo a correggere 😁
Tra l’altro ho sgridato mio figlio per un errore gravissimo analogo solo una settimana fa… Sarei proprio da bacchettare per bene 😞
Grazie ancora e spero ti piaccia e ti soddisfi la storia di Laura ☺️
Ps non farti scrupoli a segnalarmi altro, grazie in anticipo 😘😘😘
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Avevo già deciso di leggere la tua storia, solo che per un motivo e per un altro sono stata costretta a rimandare
Ahhaha! Guarda più che altro errori di questo genere capitano anche per distrazione. Io sono completamente incapace di correggere i miei capitoli, devo sempre chiedere a qualcun’altro xD Non so perchè, divento proprio cieca e mi si addormenta il cervello xD
Sono sicura che non mi deluderà 😀
Ps. Tranquilla lo farò ^^ tanto come ti ho detto sono sicura che era per distrazione ^^
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Troppo buona, ma a mia difesa direi che so che l’h non ci andava, ma come dici tu, quando rileggo ciò che scrivo semplicemente non vedo ….
Grazie ancora cara e buona domenica ❤
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Buona domenica anche a te ❤
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Difficile deludermi nelle letture… se l’inizio mi piace solitamente mi piace anche il resto 😉
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Povera Laura, questa solitudine deve essere terribile… Devo continuare assolutamente perché sono curiosissima!
Complimenti! 🙂
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Grazie mille ^_^
è una storia semplice nulla di particolare ^_^° spero ti piaccia
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Finora mi piace molto ^^ penso proprio che continuerà a piacermi 😉
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😘😘😘
Non avere troppe aspettative… 😓 ho sempre paura di deludere 😁
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