Ho visto UPSIDE DOWN ed è nata una strana riflessione…

Ho visto UPSIDE DOWN un film che in un certo senso ho inseguito sin dalla sua uscita al cinema nel 2013, ma che per un motivo o per un altro non sono mai riuscita a vedere,  fino a ieri sera ^_^

Non so nemmeno io perché… però mi piaciuto! (più sotto spiego meglio)

Mi è piaciuta tantissimo l’idea, ma devo ammetterlo: se l’idea fosse stata messa in mano a un vero autore avrebbe potuto venir fuori una storia veramente fenomenale. Peccato!

Nel film ci sono molto errori che saltano subito all’occhio, che non hanno senso e non hanno spiegazione, non so come dire: nel fantasy certe cose sono pazzesche, inverosimili, fa parte del suo fascino dopo tutto; comunque sono cose spiegabili applicando la logica della fantasia creata dall’autore. In questo film invece ci sono stati dei veri e propri errori, che il regista si è creato da solo, inventando delle regole senza poi rispettarle. Non si fa… ma cosa aveva per la testa… Forse sperava in un pubblico poco attento 😀 birbone!!!

Il film è pieno di incongruenze e queste di solito mi fanno ammattire, ma non so perché questa volta il mio lato critico è rimasto assopito e mi sono gustata il film, lo ammetto, fino alla fine. Mi sono lasciata trasportare dalla magia dell’ambientazione e dalla bravura dei due protagonisti, che non hanno nessuna colpa se il registra gli ha chiesto di fare cose sciocche e senza senso.

Raramente mi capita di guardare un film ubriacandomi di esso e spegnendo il cervello… per tutta la visione, mi sono lasciata cullare!

Riflessione: Strano come a volte l’emotività prenda il sopravvento sulla ragione. Erano anni che volevo vedere questo film, dovevo andare la cinema, ma poi un contrattempo mi ha impedito di farlo, poi a intervalli rammentavo questo film e lo cercavo, ma poi non riuscivo a vederlo… Tutto questo ha fatto crescere in me un forte desiderio e delle aspettative che non ho voluto deludere pur rendendomi conto dell’assurdità di alcune incongruenze…

Ecco perché mi è piaciuto:  io ho deciso anni fa che sarebbe stato un bel film e doveva essere così!

Assurdo vero?

A volte mi capita anche con alcune persone… so che hanno dei difetti e che altri le giudicano “antipatiche” o “scontrose”, ma io ho deciso (così a pelle) che mi devono piacere nonostante tutto e incredibilmente mi piacciono e andiamo d’accordo e in certo senso ci vogliamo bene. Chi mi conosce non capisce come io possa tollerare… ma non è tolleranza, è semplice Amicizia. Accettazione della realtà che non mi ferisce, ma anzi mi arricchisce… la diversità mi affascina, capire come si possa ragionare in modo così diverso e unico, mi conquista… non lo temo, anzi lo adoro…

…non so se questo risulti chiaro a te che mi leggi, se hai voglia, fammi sapere cosa ne pensi ^_^ intanto ti auguro una Buona giornata ❤

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Il mio libro: “Una ragazza come me” che parla di una ragazza dislessica e di come cambia la sua vita. Se vuoi leggere l’estratto o acquistare il libro clicca qui per conoscerlo meglio qui per recensirlo contattami ^_^ 

Questo libro non è un autobiografico ^_^ questa è una cosa che mi chiedono in molti e quindi mi sembra giusto chiarirlo da subito (clicca qui per leggere di più sull’argomento)

Nota dell’autrice, cioè io ^_^
“Vorrei che questo breve racconto potesse essere d’aiuto a chi haconosciuto un dislessico, magari quando non si sapeva ancora bene cosa fosse la dislessia, perché possa comprendere…
Vorrei che questo breve racconto potesse essere d’aiuto a chi si è sempre sentito stupido e invece, come me, scopre di essere semplicemente dislessico.
Due mondi che possono coesistere e arricchirsi reciprocamente.”