Grazie a On Rainy Days
Una recensione fiabesca… una visione diversa del mio racconto… un centrare il punto del messaggio che voglio trasmettere meravigliosamente bene… Grazie cara Federica ^_^
Qui di seguito riporto la recensione, ma io direi che il blog di Federica merita e… anche il libro che ha scritto Alethè che io ho già comprato e che ho iniziato a leggere (inizio promettente, presto scriverò il mio commento… vi farò sapere ^_^ )
Cito: “Tutti alle medie avvertono le prime avvisaglie dei problemi adolescenziali: le incomprensione con i genitori, il bisogno di essere accettati dal gruppo e il non andare bene a scuola perché non si ha voglia o si pensa ad altro. Anche per Clara è così, ma non dipende dal suo essere svogliata perché non lo è: Clara non va bene a scuola perché è dislessica e con i normali metodi d’insegnamento lei non riesce a imparare nulla, o apprende molto meno di quello che potrebbero consentirle le sue capacità. Per fortuna, anche se all’inizio la vede come una condanna, i suoi genitori le fanno passare le vacanze estive in una scuola sperduta tra le montagne e qui Clara scoprirà che, in una «scuola per ritardati», i suoi “problemi” possono trasformarla in una persona speciale e al centro, in senso positivo, di mille attenzioni.
La storia di Clara, di suo cugino Moreno, della compagna di stanza Sara e di Mirco è una favola per adolescenti. Niente fate madrine e topini parlanti, assolutamente no. Quello che ho trovato in Una ragazza come me e che mi ha ricordato le favole di quando ero piccola è la dolcezza e la voglia di insegnare qualcosa ai protagonisti, ma anche a chi legge. E questo qualcosa è la fiducia in se stessi, ma anche la speranza che problemi e avversità si superano avendo accanto le persone che ci vogliono bene e cui vogliamo bene, siano esse genitori o amici.
L’autrice, con una piccola nota prima che il romanzo inizi, esprime la propria speranza che questo suo libro aiuto chi è dislessico a capire che non si è né stupidi, né ritardati, e che permetta a chi ha conosciuto un dislessico di comprendere meglio ciò che deve affrontare chi con la dislessia deve convivere. Ma credo che sia riuscita a fare qualcosa di ben più importante: ha incanalato il superamento dei problemi che la dislessia può dare all’interno del processo di crescita adolescenziale. Questo fa sì che anche chi non ha nessun disturbo dell’apprendimento si senta coinvolto nel processo di maturazione di Clara e di suo cugino Morris.
È una favola per adolescenti raccontata con dolcezza, semplicità e rispetto per tutti i punti di vista che entrano in gioco durante la narrazione. Non manca nemmeno il principe azzurro, Mirco, ma nonostante l’aspetto fiabesco che circonda l’inizio della sua storia con Clara, è stato bello leggere di come questa fiaba abbia saputo affrontare con maturità i problemi dei due ragazzi!”
Pingback: nuova edizione di: “Una ragazza come me” | LeggimiScrivimi il Blog di Tricoli Sara
Ciao cara ho appena finito l’articolo tag ^_^
mi sono proprio divertita a prepararlo… non so come sarà il risultato, ma ormai è fatta… lo metto on line… Un abbraccio 🙂
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Una bellissima recensione !!! Complimenti!
Ti ho taggata qui! Spero possa farti piacere!!E’ un tag che riguarda passioni femminili: profumo, trucchi..
https://raccontidalpassato.wordpress.com/2015/06/01/tag-che-passione/
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Certo che mi fa piacere, sei stata gentilissima ❤️ Grazie Mille 😘
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Di niente figurati! Fammi sapere quando lo fai!
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Sicuramente ☺️ grazie ancora, ora torno al lavoro 😁 😘😘😘
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ok 😉
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